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IL MEDICO SPORTIVO RISPONDE

Dr. Massimo Manara
Medico Sociale A.C. Milan

DOMANDA:

Ciao sono uno sportivo, ma da sei mesi non posso fare niente in quanto ho effettuato un trapianto di cornea, e sinceramente non so che tipi di esercizi posso fare sia in palestra che al campo per non danneggiare l'intervento,
purtroppo i medici non sportivi sicuramente non sono i migliori per consigliarti ,( dicono stai a riposo) ma se ci sono altre soluzioni sarei piu soddisfatto
nel ringraziarvi anticipatamente in attesa di una vostra risposta porgo i miei piu cordiali saluti ( massimo 81)


RISPOSTA:

Premesso che le maggiori notizie Le dovrebbe avere dall'oculista che l'ha sottoposta all'intervento più che da un medico sportivo,normalmente lo sport puo' essere ripreso gradualmente dopo 1 mese dall'intervento.

E' chiaro che la pratica di sport a rischio di trauma per l'occhio come il calcio, la pallacanestro, la boxe,la pallavolo etc. non risulta consigliata a differenza di altri dove la possibilità di lesione da trauma risulta ridotta o limitata dall'uso di occhiali protettivi specifici.

Non vedo particolari problemi legati a corsi di fitness o potenziamento muscolare in palestra.

Distinti Saluti

Massimo Manara


DOMANDA:

Buongiorno, arrivo subito al problema:
Sono un ragazzo di 22 anni e mi alleno da 5, il problema è che la mia forma fisica è migliorata poco, o meglio non sono magro e definito nonostante i miei sforzi.
La mia struttura fisica è normale ma tende ad ingrassare facilmente, devo ammettere che in potenza fisica sono migliorato(es:i kg che uso in palestra continuo a farli crescere) eppure dopo 5 anni non sono poi così grosso, anzi quasi normale.
I primi 3 anni andava abbastanza bene, non era quello che mi aspettavo ma poteva andare bene dato che i miglioramenti avvenivano, anche se molto lentamente.
ma da 2 anni a questa parte mi sembra di essere andato in deallenamento. . . .
Premetto che eseguo un'alimentazione molto attenta.

Ora le spiego il mio allenamento:
Si basa su 3 giorni alla settimana(LUN,MER,VEN) faccio esercizio aerobico, tra cui Bici e sacco da pugile salto con la corda, ed ogni sessione dura 40min.

Gli altri 2 giorni(MAR,GIO) mi alleno in palestra circa 1:20h.

Mi alimento ed alleno in questo modo:
COLAZIONE: Latte e Corn Flakes fino a saziarmi (non mi do limite) e cambio in base ai giorni con pane integrale e marmellata

SPUNTINO DEI GIORNI AEROBICI: alle 10:00 uno yogurt alla frutta
SPUNTINO GIORNI DI PALESTRA: alle 11:00 una fetta di pane integrale con dentro una fetta di affettato di tacchino

ALLENAMENTO GIORNI AEROBICI: Alle 12:30 inizia l'allenamento di 40min.
ALLENAMENTO GIORNI PALESTRA: Alle 12:30 inizia l'allenamento di 1:20h circa

PRANZO GIORNI AEROBICI: Alle 13:30 160g di pasta al pomodoro fresco(bollito senza aggiunta di olio)
PRANZO GIORNI PALESTRA: Fiocchi di latte, e fesa di tacchino

SPUNTINO DEI GIORNI AEROBICI: Alle 16:00 uno yogurt alla frutta
SPUNTINO GIORNI DI PALESTRA: Alle 16:00 uno yogurt alla frutta

CENA GIORNI AEROBICI: Può essere insalata con tonno, oppure verdura di ogni tipo(scondita), mais, ecc.
CENA GIORNI PALESTRA: 1 fetta di carne con legumi(fagioli ecc.) tutto sempre scondito.

NON BEVO NESSUN TIPO DI ALCOLICO E NON FUMO NULLA
L'UNICA COSA CHE MI CONCEDO E' LA COCA COLA E I SUCCHI DI FRUTTA.
DALLE 17:00 IN POI EVITO CARBOIDRATI, NON MANGIO NEMMENO UNA FETTA BISCOTTATA

SABATO E DOMENICA MANGIO QUANTO,COME E QUELLO CHE VOGLIO.


Sono coscente che questa dieta non va affatto bene ma se mangio come i "cristiani" rischio di ingrassare(ripeto che non sono grasso, ma ho quello strato di pelle "in più" che mi fa scomparire gli addominali e pettorali)

Ora io mi chiedo: è da 5 anni che mi alleno 5gg alla settimana e PATISCO la fame.
Ma cosa diamine devo fare per avere un fisico un pò scolpito, non basta sfottermi così tanto????

Vedo molta gente che conosco che nella metà del tempo e con un fisico similare al mio, hanno avuto dei risultati nettamente migliori dei miei con meno sbattimento. . . . Ma cos'è che sbaglio!!!! Non vorrei un giorno di questi accasciarmi a terra e non rialzarmi più!


RISPOSTA:

Gent.mo,
proprio per evitare che si trovi accasciato privo di forze deve completamente resettare il lavoro ma soprattutto l'alimentazione e l'integrazione perchè a leggere quello che scrive mi sembra che ci siano molti errori.
Non tenga conto degli altri che potrebbero ricorrere a qualsiasi tipo di sostanze ma si rivolga ad un medico sportivo ed a un preparatore che la guidino in maniera corretta.
Saluti


DOMANDA:

Salve,
mi chiamo Massimo , ho 39 anni e scrivo da Bientina (Pisa).
Sono alto 1.77 peso circa 83 kg.
Gioco a calcio a livello amatoriale nel ruolo di portiere, in data 13/09/2008 dopo un'uscita in presa bassa urtando fortemente sul terreno di gioco, dagli accertamenti del pronto soccorso dopo un rx alla spalla sx hanno riscontrato una lussazione acromeo claveare (di 3 grado con dislivello di circa 3 cm, il cosidetto tasto del pianoforte).Dimesso dal pronto soccorso con 30 gg di riposo e obbligo di tutore ad 8.
Ad oggi dopo aver fatto anche una rm non risultano lesione hai legamenti, vorrei un suo parere su come mi devo comportare visto che alcuni mi hanno consigliato di effettuare un'intervento con fili di K. Premetto che la mia intenzione sarebbe di tornare a giocare a calcio quanto prima.


Cordiali Saluti Massimo


RISPOSTA:

Gent.mo Massimo,
purtroppo per lei sono in completo accordo con chi le ha consigliato l'intervento poichè una lussazione di 3° può guarire ma la certezza ce l'ha solo con la chirurgia.
Saluti


 

DOMANDA:

Salve Dottore,sono un ragazzo di 23 e mi chiamo Domenico la contatto da Salerno

Diversi anni fa circa quattro anni in una partita di calcio dopo una brutta
distorsione al ginocchio destro riportai la lesione del LCA (confermata anche
dalla risonanza magnetica) nonostante la lesione al legamento continuavo a
giocarea a calcio,riuscivo a condermi la classica partitetta tra amici,il
ginocchio rispondeva abbastanza bene solo che in alcuni casi mi cedeva
portandomi dolore e gonfiore,tornando a casa applicavo del ghiaccio e dopo
alcune settimane ritornavo a giocare tranquillamente.
Nel mese di marzo di
quest anno sempre in una partita di calcio sono vittima di un ennesima
distorsione al ginocchio ma stavolta al ginocchio sinistro,ecco l ennesima
tegola in testa...lesione del LCA del ginocchio sinistro (confermata anche
questa da risonanza magnetica nucleare).Ora la mia domanda è questa.Posso
ancora tentare di giocare a calcio nonostante le due lesione al LCA ad
entrambi le ginocchia?il mio intento sarebbe quello di tonificare il tono
muscolare delle gambe per poi riprovare ma sempre nei limiti.Cosa mi consiglia?

Per l intervento chirurgico io sono allergico all ATROPINA posso
tranquillamente operarmi?
Le sarei grato se mi rispondesse anche su questo
indirizzo mail.Grazie
In attesa di una vostra risposta le invio i miei piu
cordiali saluti.


RISPOSTA:

Gent.mo Domenico,
purtroppo per lei l'intervento chirurgico rimane l'unica è la migliore soluzione vista l'età e la sintomatologia.
Per l'altro problema al momento dell'intervento ne parli con l'anestesista ma non vedo particolari controindicazioni
Saluti


DOMANDA:

Buongiorno,

ho 47 anni, pratico podismo amatoriale da 7 anni e ho corso 6 maratone e innumerevoli "mezze".
Da un paio d'anni sono perseguitato da una sensazione di fastidio/dolore leggero sul muscolo posteriore della coscia destra posizionato in modo variabile da sotto il gluteo a mezza coscia (il sintomo diminuisce al crescere del passo di corsa)
La sofferenza è più evidente 36-48 ore dopo l'allenamento e si manifesta quando sono disteso e seduto per scomparire quando sto in piedi.Anche le variazioni climatiche accentuano il fenomeno
Le "prese" effettaute dal medico di base per evidenziare problemi al nervo sciatico hanno dato esito negativo.
Ho effettuato un a RMN alla colonna ed il referto è il seguente:
R.M.N. COLONNA LOMBOSACRALE

Atteggiamento scoliotico sn - convesso.

Nei limiti le dimensioni del canale rachideo.

Normali le componenti osteo - discali.

Non evidenza di focalità erniarie.

Bilateralmente liberi i forami radicolari.

Non lesioni ossee.

Normali il cono midollare e le radici della cauda.


Mi sono affidato ad una valida allenatrice/fisioterapista che mi ha riposizionato le vertebre, fatto praticare una ginnastica specifica e corretto lo stile di corsa.

Pratico da mesi allenamenti specifici per la corsa (skip, balzi,ginnastica posturale, stretching) e per rafforzare i muscoli della colonna.

Ho notato un miglioramento ma speravo nella scomparsa del problema....

Cos'atro mi consiglia di fare?


Grazie

Cordiali saluti


RISPOSTA:

Gent.mo Riccardo,
non vorrei che insieme ad un quadro lombalgico, visto il suo curriculum sportivo, si fosse instaurata una Sindrome degli Hamstring che si rispecchia con le problematiche da lei descritte.
Per tale motivo le consiglierei di effettuare una ecografia della zona e poi ci riaggiorniamo.
Saluti


DOMANDA:

Egr. dottore, le espongo il problema di mio figlio di 11 anni che ha
iniziato a giocare a calcio a 5 anni e mezzo. All'età di 2 anni ha
iniziato a soffrire di sinovite alle anche confermata da ecografia, si
presentava con pianto notturno e al mattino zoppia, questo per qualche
giorno. Ogni 5-6 mesi si ripresenta, sono passati 9 anni e questo
incubo non finisce. A 4 anni è stato ricoverato per 5 giorni con una
trazione al ginocchio. Ha eseguito diversi raggi al bacino che sono
sempre risultati negativi, gli esami del sangue anche questi nella
norma. A giugno '08 ha eseguito una risonanza magnetica per escludere
il morbo di Perthes e anche questa negativa. Nel maggio scorso
(penultimo episodio) il massaggiatore della società calcistica che lo
ha visitato ha sentito una contrazione muscolare alla coscia dx e
secondo lui non era sinovite. A settembre ha avuto di nuovo atroci
dolori che partono all'inguine dx e a volte scendono lungo la coscia
fino al ginocchio. Il dolore è molte forte anche se resta fermo
immobile nel letto al punto di abbassargli la pressione arteriosa se si
alza. Dura fortissimo per 2 giorni, poi avverte fastidio a camminare
per qualche giorno. Il pediatra mi ha risposto che ormai ha controllato
tutto, che è una forma virale e che non deve controllare altro. Ho
pensato che possa essere pubalgia ma non so più cosa pensare...vorrei
un suo consiglio anche su chi me lo potrebbe visitare. Abitiamo sul
lago d'Iseo. Grazie


RISPOSTA:

Gent.mo Signore,
il quadro mi sembra abbastanza complesso e per tale motivo l'unico consiglio che mi sento di darLe è di rivolgersi a centri ortopedici pediatrici di alto livello come il Rizzoli a Bologna che è il più vicino a lei.
Tanti auguri per suo figlio.
Saluti
 


DOMANDA:

Egr. Dott. buongiorno,
Mi chiamo Cesare e ho 34 anni. Ho sempre praticato calcio a livello amatoriale e purtroppo per me sofferto spesso di distorsioni ad entrambe le caviglie. nel 1995 ho subito un infrazione del malleoloperoniale DX e ho portato un ingessatura per 1 mese e fatto fisioterapia. nello scorso luglio mi sono dovuto fermare perchè la caviglia destra era dolorante. ma visto che il dolore non passava ho fatto degli accertamenti ad entrambe le caviglie. la risonanza magnetica ha rilevato che (mi scusi se mi dilungo con la diagnosi) "sia a destra che a sinistra si apprezza ipertrofia del "naso" dell'astragalo responsabile di fenomeni di conflitto osteoarticolare tibio-astragalico a cui si associa, a destra, modica quota di versamento che distende il recesso posteriore della capsula articolare. regolare e di norma sia i legamenti che le strutture tendinee. L'ortopedico che mi ha prescritto gli esami mi ha dato una terapia medica per vedere se passa il dolore e nel caso così non fosse intervenire in artroscopia per ridurre il problema. Lei che ne pensa? ma la mia domanda è come mai ho dolore in tutta la caviglia se poi il problema è solo nella parte posteriore. grazie per l'attenzione. buona giornata.


RISPOSTA:

Gent.mo Cesare,
sicuramente la sua patologia è molto particolare è le determina un impingment con dolore che si diffonde a tutta la caviglia e che è esacerbato dalla presenza di liquido articolare.
Se poi si associa una Sindrome del Tarso allora il dolore oltre che alla caviglia può estendersi a tutto il piede.
Saluti


DOMANDA:

Egr dott. Manara,
Mi chiamo Maria Pia e sono nata il 02/06/1941, I miei problemi alle gonocchia hanno avuto inizio circa 10 anni fà in crescendo. Di seguito Le riporto il mio percorso clinico/medico intrapreso dalla sottoscritta:
2003: “Ospedale Regionale Miulli” Acquaviva delle Fonti, Artroscopia ginocchio destro con diagnosi lesione del menisco esterno.
2005: “Centro Ortopedico Umbro” Intervento ginocchio sinistro, lesione menisco mediale + contropatia II° grado rotuleo, Iperpressione rotuleo esterno.
2007: Esame RM ginocchio bill.
GINOCCHIO DESTRO: Ligamento crociato anteriore appare tumefatto e disomogenea come da lesione parziale. Normali I legamenti collaterali. Lesione longitudinale del Corno posteriore del menisco interno in segni diffusi di meniscosi. Discreto versamento della borsa sovrapatellare e nei recessi condiloidei. Lieve incongruenza femoro-rotulea con sublussazione rotulea esterna.
GINOCCHIO SINISTRO: Ligamenti crociati e ligamenti collaterali nella norma. Irregolarità del corno posteriore del menisco interno e lesione del corno anteriore del menisco esterno in segni diffusi di meniscosi. Modesto versamento nella borsa sovrarotulea. Iniziali segni di incongruenza femoro-patellare.
2008: ETG Ginocchio Sinistro: Ispessimento reattivo del legamento collaterale interno, da sovraccarico in varo dell’asse articolare. Regolare la delineazione delle restanti strutture capsulo-ligamentose evidenziabili con la metodica. Minima falda di versamento si dispone nei recessi sovrarotulei. Non formazioni spazio-occupanti nel cavo popliteo.
2008: RM tratto lombare senza MDC: ridotta la fisiologica lordosi con lieve trocoscoliosi di destra ruotata. A livello L4-L5 il disco intersomatico appare degenerato e globalmente protruso; allo stesso livello concomitano intense manifestazioni degenerative osteocondrosiche di tipo Modic2 a carico della spongiosa ossea limitrofa. A livello L5-S1 si apprezza Ernia di scale ad ampio raggio postero-laterale DX con impegno intraforaminale. Presenza di cisti perineurale di Tarlov paramediana SX a livello di S2. Canale spinale ampio. Regolare il cono midollare.
Eseguite in questi anni molta fisioterapia, infiltrazioni a entrambe le ginocchia, laser terapia con CO2. In attesa di una Sua cortese valutazione, La ringrazio anticipatamente e distintamente La saluto.


RISPOSTA:

Gent.ma Sig.ra Maria Pia,
il suo iter diagnostico chirurgico fisioterapico mi sembra sufficientemente interessante ma incompleto!
Non si preoccupi ma come Lei sa noi medici tendiamo a sottoporre i pazienti a molti esami soprattutto se i precedenti non sono completi.
Temo infatti che nel suo casi ci si trovi di fronte ad un problema di gonartrosi bilaterale e la vera diagnosi la può fare mediante delle lastre di ginocchio dx e sx in carico secondo Schuss per valutare gli spazi femoro-tibiali.
Infatti visti i segnali provenienti dagli esami e dalla terapia non vorrei che le indicazioni chirurgiche fossero differenti.
A sua disposizione.
Saluti


DOMANDA:

Buongiorno dott. Manara,

le rubo soltanto 1 minuto per chiederLe un parere.
Ho una modesta protusione discale L5 S1 e dopo qualche seduta dal chiropratico ho avuto buoni benefici. Infatti il fastidio alla parte posteriore della coscia sx e del polpaccio sx si è molto attenuato, però da un mesetto ho fastidio al tendine di achille sx. Ora la mia domanda è questa: Premesso che ho fatto un eco e il risultato è stato che il tendine è regolare per spessore e decorso, potrebbe il problema essere collegato alla protusione oppure anche ad una diversa postura conseguente alla manipolazione dal chiropratico? La ringrazio. Fabio


RISPOSTA:

Gent.mo Avv.,
mi sembra più probabile la seconda ipotesi.
In ogni caso ne dovrebbe parlare con chi l'ha manipolata per avere più delucidazioni.
Saluti


DOMANDA:

Buongiorno,
cerco di esser conciso anche se non e' il mio forte, ho 38anni ho
praticato atletica leggera fino a 10anni fa ed ho successivamente dovuto
smettere a causa di infiammazioni ai tendini di achille. poi ho fatto 3
anni di calcio amatori nei quali ho cominciato ad avere problemi
muscolari ai polpacci, stiramenti e strappetti. Mi sono dato alla
bici.......

Ogni tanto pero' ci ricasco, sento voglia di corsa, di ripetute e ogni
volta dopo 1 mesetto di piccoli allenamenti puntualmente durante una
seduta mi sento indurire un polpaccio, poi una fitta e poi torno a casa
di passo, e per 1 mese ghiaccio e voltaren e mi dico non ci riprovo mai
piu' sono vecchio...

A Settembre mi hanno chiesto se volevo fare un campionatino di calcetto
amatori facile facile, il fisico e' longilineo, la velocita' c'e'
ancora, la resistenza ci sarebbe, i piedi no ma per gli amatori non
servono... ho fatto un bel settembre, 2 volte a settimana 20' di corsa
lenta + stretching + allunghi che poi sono diventati quasi scatti e
quindi mi sono presentato al primo allenamento.

Dopo i primi 45' di partitella mi son portato a casa una contrattura
all'inguine che dopo una settimana sta' passando e piu' dura uno
stiramento al gemello del polpaccio destro, dico stiramento perche' ho
sentito il polpaccio duro, poi una fitta che mi ha permesso pero' di
terminare l'allenamento e poi a casa dolore, dolore dolore, e 4 giorni
senza scendere le scale se non saltellando, quindi escludo strappi
perche' cammino, ma non e' una contrattura.
Dopo 1 settimana di:
-voltaren crema
-antiinfiammatori sinflex forte /4 giorni/
-ghiaccio
il dolore non c'e' piu' pero' corsa non se ne parla, son convinto che
dopo 4minuti mi ritrovo fermo.

1) cosa sara'? sono proprio vecchio cosi? eppure mi scaldo, faccio
stretching, non mi sembra di fare lavori esagerati.
2) recupero - quando potro' iniziare a fare un po' di stretching?
corsetta? allunghi? allenamento con partitella?
avevo pensato a 10 giorni dallo stiramento inizio stretching tutti i
giorni a 15 corsetta a 21 allunghi leggeri e poi vedo
3) qualche consiglio per guarire e piu' che altro trovar 1 soluzione?

grazie
saluti


RISPOSTA:

Gent.mo Francesco,
ho notato che lei è un ottimo ascoltatore di se stesso ma preferirei che lei si sottoponesse ad una ecografia, quindi ad una vista soecialistica per la fisioterapia e per una corretta valutazione posturale.
Le assicuro che questo l'aiuterà a capire i suoi problemi.
Saluti


DOMANDA:

Gent.mo Dott. Manara
Mi chiamo Marco, ho 37 anni e abito a Parma.
Pratico nuoto e ciclismo a livello agonistico (master nuoto e Mtb) da molti anni. Quest' anno ho iniziato ad allenarmi con bici da corsa e dopo qualche mese ho iniziato ad avvertire un problema al ginocchio sx, come se non si muovesse correttamente, facevo fatica ad estenderlo completamente.
Questo problema , molto fastidioso ad inizio allenamento, spariva dopo qualche km, per poi ricomparire a fine allenamento con ulteriore dolore esteso a tutto il ginocchio, senza però avere alcun gonfiore. Ho controllato la posizione della scarpetta da bici ed effettivamente non era correttamente allineata
Mi sono fatto visitare da un ortopedico, che dopo visita ha escluso problema ai legamenti e al menisco, prescritto riposo, antinfiammatori ed esercizi di stretching al ginocchio .Il problema non è mai scomparso, ormai sono passati 6 mesi da inizio del problema e ora anche se cammino normalmente ho sempre questa sensazione di fastidio , di movimento non corretto del ginocchio, e continuo scricchiolio ogni volta che mi accovaccio. Un mese fa , durante gli esercizi di stretching, ho avvertito una fitta molto forte, localizzata sopra alla rotula e visivamente la rotula sx era differente da quella di dx, come se si fosse appiattita, tirando il quadricipite la rotula di sx non si muoveva, mentre quella di dx seguiva il muscolo. Sono andato al pronto soccorso, fatto visita ortopedica e radiografia, ma l'esito è sempre stato negativo, forse infiammazione al tendine rotuleo.Ho smesso di andare in bici, faccio solo nuoto e prenotato una risonanza al ginocchio.
Ho fatto bene, dovrei fare altri esami?
Grazie
Distinti Saluti


RISPOSTA:

Gent.mo Marco,
probabilmente il suo problema è legato ad un conflitto femoro-rotuleo e per tale motivo sarebbe bene che nella risonanza facessero uno studio rotuleo non solo del tendine ma anche della posizione della rotula e della cartilagine della stessa.
saluti


DOMANDA:

Dottore buongiorno,

mi permetto di rubarle qualche minuto con l’augurio che un Suo eventuale parere possa indirizzare le mie prossime indagini nella direzione giusta.

Premetto che sono un podista amatoriale e che faccio prevalentemente lavori aerobici (per intenderci mezza maratona in un’ora e trenta, maratona in 3 ore e trenta).

Da un po’ di tempo (6 mesi circa) soffro di formicolio strano, talvolta piccole scosse elettriche, talvolta perdita di sensibilità a livello cutaneo, talvolta sento calore sempre a livello cutaneo nella zona che parte lateralmente al ginocchio sinistro, interessa il centro e la parte esterna della coscia all’altezza del quadricipite. Queste cose si esacerbano se per esempio sono fermo in piedi per oltre 10-15 minuti o se faccio qualche allenamento lungo. Non ho dolore, la sensazione è sempre di fastidio. Ho interrotto gli allenamenti da circa 30 giorni, ma non ho notato nulla di diverso. Non sapendo bene se il problema è ortopedico, muscolare, neurologico, fino adesso ho eseguito i seguenti esami.

RX lombo sacrale: “Conservata la fisiologica lordosi. Segni di spondilosi. Spazi discali conservati. Piccola schisi S1.

Elettromiografia: Le zone interessate sono state: Vasto laterale, Peroniero, Tibiale anteriore, Gemello Med. – Tutto regolare.

Risonanza magnetica ginocchio SX: Indagine eseguita con tecnica SE su piani multipli. Fissurazione longitudinale del corno posteriore del menisco mediale. Non evidenti soluzioni di continuo del menisco laterale dei legamenti crociati e del collaterale mediale. Esiti distrattivi del legamento collaterale laterale. Rotula sostanzialmente in asse al grado di flessione del ginocchio consentito dall’indagine; integri i legamenti alari. Modesta sovrarappresentazione fluida articolare in sede femoro-rotulea.

Nel ringraziarLa anticipatamente del tempo che vorrà dedicarmi, La saluto cordialmente.

Franco


RISPOSTA:

Gent.mo Franco,
il problema mi pare neurologico anche se alcuni esami non lo evidenzierebbero, pur mancando una rmn lombare.
In ogni caso sarebbe meglio una visita specialistica neurologica per dipanare ogni dubbio.
Saluti