La lombalgia da overuse
nel calciatore

G. Palaia, C. Pranzo



La parola al Radiologo
Imaging delle lesioni dell’arto superiore nei giocatori di golf

R. Caudana


Botta & risposta con...
Stefano Respizzi



Efficacia e tollerabilità
di un nuovo acido ialuronico di ultima generazione

A cura della redazione



Effetto della somministrazione
di cinnoxicam per os sulla cartilagine articolare di pazienti
affetti da osteoartrosi a varia localizzazione

U. Zoppi


Focus on Fibromialgia
A cura della redazione

Le insidie dell’attività sportiva
A cura della redazione

I NOSTRI
INSERZIONISTI
 
Contrast for life
 
DonJoy e AIRCAST
 
Euflexxa
 
Fastum 2.5% Gel
 
Muscoril Orudis
 
Muscoril
 
Synvisc
 
Sustenium Plus
 
Ubimaior
 
Jointex + Jointex Starter
 









Anno 7- Numero 1 - 2007
IL MEDICO SPORTIVO
Periodico di aggiornamento scientifico e
professionale

Le insidie dell’attività sportiva
A cura della redazione

Chi pratica sport a livello amatoriale e professionale e chi, più semplicemente, si muove spesso all’aria aperta senza troppe pretese praticando jogging, andando in bicicletta o anche facendo una semplice passeggiata a piedi è ben consapevole delle possibili “insidie” che l’attività fisica e sportiva nasconde; queste si traducono in affezioni dell’apparato muscolo-scheletrico e che possono andare dalle più gravi quali le rotture dei legamenti o le fratture, a quelle più frequenti ma meno importanti seppur sempre molto dolorose e fastidiose da tollerare e da superare, come le contusioni o le distorsioni.

La distorsione
La distorsione è una lesione provocata da un movimento articolare non fisiologico, quando le fibre di alcuni muscoli vengono stirate o lacerate oppure il muscolo viene eccessivamente allungato; è un incidente abbastanza comune nei soggetti praticanti attività sportiva, soprattutto a livello degli arti inferiori. La distorsione, a seconda della gravità del danno, può essere lieve, moderata con evidente gonfiore, ecchimosi (lividi) e difficoltà a camminare o infine con rottura completa dei legamenti con tumefazione e immobilità articolare; il dolore in genere è sempre intenso e localizzato all'articolazione interessata ed aggravato dal movimento e dal gonfiore dell'area affetta con sviluppo di una colorazione rosso-bluastra. Tutto questo è dovuto ad una infiammazione locale acuta che, di solito, comincia a regredire dopo 24-48 ore.
Tutte le articolazioni possono essere sede di distorsioni, ma le più colpite sono solitamente la caviglia, la spalla, il ginocchio. La distorsione non è, nella maggior parte dei casi, accompagnata da rottura dell’osso ma, come si è detto, è sempre accompagnata da dolore.

La contusione
A differenza della distorsione, la contusione non ha zone a rischio ma può colpire qualsiasi parte del corpo. Si tratta di un urto provocato da una caduta, che coinvolge una qualunque zona del corpo. La contusione è sempre accompagnata da dolore e da un ematoma, causato dalla rottura di vasi sanguigni sotto pelle e dal relativo versamento di sangue che si accumula nei tessuti.
La contusione è il più delle volte un evento trascurabile che non compromette l’attività sportiva.

Il trattamento locale
Il primo intervento consiste nel ridurre il gonfiore e lenire il dolore. Per ridurre il gonfiore la scelta immediata è l’applicazione di freddo, applicando borse con ghiaccio, sacchetti di ghiaccio chimico o ghiaccio spray sulla parte interessata dall’evento traumatico.
Il passo successivo consiste nel mantenere l'articolazione a riposo, lontana da fonti di calore e iniziare precocemente la mobilizzazione passiva per non provocare indebolimento muscolare.
Una eventuale fasciatura può essere utile se effettuata con molta cautela, utilizzando un bendaggio elastico che fornisca il supporto necessario.
Appena dopo l’applicazione del ghiaccio ma prima o in contemporanea alla eventuale fasciatura, è sempre bene applicare sulla zona lesa un antinfiammatorio topico in crema o in gel per ridurre ulteriormente il gonfiore e, soprattutto, alleviare il dolore.
Nella scelta dell’antinfiammatorio per uso cutaneo è bene utilizzare un prodotto che sia efficace e in grado di raggiungere rapidamente i focolai flogistici, consentendo un efficace trattamento locale delle affezioni dolorose di origine reumatica o traumatica.


Consigli nell’applicazione dei farmaci antinfiammatori topici
È bene seguire alcuni consigli utili nell’applicazione dei farmaci topici per migliorarne l’efficacia e la risposta sintomatologica. Innanzitutto è bene applicare uno strato sottile del prodotto, una o due volte al giorno, sulla zona cutanea interessata, massaggiando delicatamente per favorirne l'assorbimento cutaneo.
Inoltre, per evitare eventuali fenomeni di ipersensibilità o di fotosensibilizzazione, è bene evitare l'esposizione alla luce solare diretta, compreso il solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive.
Infine, è necessario ricordare che deve essere evitata l'applicazione di qualsiasi prodotto antinfiammatorio ad uso topico in prossimità di ferite aperte o lesioni di continuo della cute.

Prevenire le distorsioni e le contusioni
Per prevenire eventuali distorsioni e contusioni è sempre bene tenere a mente alcuni consigli:
• controllare sempre che le scarpe, durante le passeggiate o il jogging, siano adatte all’attività fisica che si intende fare;
• scegliere sempre con cura il terreno sul quale avverrà l’allenamento o, più semplicemente, l’attività fisica;
• fare sempre del riscaldamento prima di iniziare l’attività o l’allenamento;
• non forzare mai la muscolatura oltre le sue reali possibilità.
Infine è importante ricordare che, in ogni caso, chi ha già avuto distorsioni è più vulnerabile, quindi più esposto a rischio di recidive; pertanto, deve porre un’attenzione maggiore alla prevenzione e nello svolgere correttamente l’attività sportiva.

top